La sfida Alessandria-Canelli rappresenta un’occasione persa per i grigi che di fatto hanno buttato al vento due punti e una vittoria quasi raggiunta.
Ci aspettavamo una gara diversa e forse anche un risultato differente, ma purtroppo ci siamo dovuti arrendere a una partita al di sotto delle nostre possibilità.
Troppa leggerezza in una gara che si poteva vincere e dove sicuramente c’era un buon vantaggio per cercare anche di gestire, ma senza rilassarsi. Poche novità nella squadra che scende in campo con Rizzi al centro dell’attacco e con Massaro e Retamal in panchina. A centrocampo è stato promosso titolare Cirio al fianco di Mazzucco.
E proprio Cirio non delude sbloccando la partita alla mezz’ora. La ciliegina sulla torta la mette Massaro in gol alla mezzora, ma della ripresa, per una gara che a 5 minuti dalla fine è ancora 2-0 per l’Alessandria. Cambia tutto il rigore di Virelli che riapre la partita e psicologicamente frena la squadra dal successo. Perché al 45esimo Virelli segna ancora e regala a Canelli un pareggio che insperato era dire poco. Ora ci saranno da fare delle riflessioni su una gara che era in pugno ed è sfumata nei tre minuti finali in maniera a dir poco incredibile.
Alessandria e una partita che deve far riflettere
La gara contro Canelli deve far riflettere parecchio Alessandria che è risultata squadra organizzata e con un buon assetto sia a centrocampo che in attacco. Dietro non è passato uno spillo per quasi tutta la partita, ma nel finale si è sfiorato il tragicomico. Una partita che era stata dominata e che si è buttata via per degli episodi.
Non sembrava vero eppure l’Alessandria la gara l’aveva praticamente vinta, aveva in pugno il risultato e i cinque minuti finali devono far parecchio riflettere la banda di Mattia Greco. Soprattutto perché il rigore del 2-1 doveva far alzare l’attenzione e far capire che una partita da considerarsi totalmente in pugno non lo era per niente.
Dispiacere per due punti persi, ma anche la consapevolezza che di fatto questa gara possa essere un insegnamento importante per riuscire poi a lavorare meglio in futuro e a portare a casa successivamente vittorie consolidate senza nessun rischio.
Quello che ha stupito è la fragilità mentale con cui la squadra ha reagito al 2-1, con il pareggio che sembrava dato fatto negli ultimi minuti tanto che poi è arrivato davvero. Capiremo se questo pari avrà fatto il suo effetto solo nelle prossime settimane.
