In casa Juventus è stato stabilito un nuovo record: ed ora sono guai per Thiago Motta
La Juventus non riesce a risollevarsi nemmeno dopo una grande rimonta contro il Bologna. I bianconeri, infatti, hanno centrato il terzo pareggio consecutivo in Serie A (dopo quello con il Milan e con il Lecce) nel match di sabato, un 2-2 che, purtroppo, non ha risollevato l’umore di squadra e tifosi. Partiti sotto di due gol, con le due reti del Bologna firmata da Ndoye e Pobega, la Juventus è riuscita a rimediare grazie alle reti di Koopmeiners e Mbangula, ma non basta. La delusione per un altro punto perso pesa tanto, specialmente considerando che l’Atalanta, capolista, ora è lontana ben 7 punti.
Ma la vera preoccupazione per i bianconeri, al di là del risultato sul campo, sembra risiedere nei continui infortuni che stanno condizionando la stagione. La Juve non solo fatica a vincere, ma perde anche pezzi fondamentali a causa degli infortuni, con un reparto difensivo che si trova in piena emergenza. L’allenatore Thiago Motta, che aveva cercato di fare di necessità virtù, è costretto a fare i conti con una situazione che rischia di compromettere la continuità della squadra.
Emergenza in difesa: da Bremer a Cambiaso, il reparto più colpito
Se da una parte l’attacco può finalmente contare sul ritorno di Vlahovic, dall’altra il reparto difensivo è sempre più in difficoltà. Bremer, uno dei perni della difesa bianconera, ha dovuto dire addio alla stagione dopo aver riportato una lesione del legamento crociato. Un colpo durissimo per la Juve, che ha perso uno dei suoi difensori più solidi. Non meno grave è la situazione di Cabal, il giovane difensore, che ha subito lo stesso infortunio e si è aggiunto alla lista degli indisponibili per il resto della stagione.
A peggiorare la situazione, l’emergenza che ha coinvolto Cambiaso. Durante la partita contro il Bologna, il terzino ha dovuto abbandonare il campo già al 12’ del primo tempo dopo un brutto infortunio alla caviglia sinistra. Cambiaso aveva provato a stringere i denti dopo un colpo subito durante un contrasto su un calcio d’angolo, ma il dolore era troppo forte per proseguire. Il giocatore è uscito dal campo in lacrime, con la diagnosi che parla di distorsione alla caviglia. Sebbene non si tratti di un infortunio gravissimo, la sua presenza per la prossima sfida con il Manchester City è a rischio.
A questi gravi infortuni, si aggiunge il ritorno appena avvenuto di Savona, un altro tassello difensivo che non può certo bastare a risolvere una situazione così precaria. L’emergenza è totale, e Thiago Motta si ritrova a fare i conti con un reparto che, ormai, è quasi privo di certezze.
Emergenza infortuni continua: problemi in difesa e nuove preoccupazioni
Con la difesa in grave difficoltà e un calendario che si fa sempre più impegnativo, la Juventus si trova di fronte a una sfida ardua. Non basta più pensare solo alla qualità dei singoli; la squadra dovrà necessariamente trovare un equilibrio, una coesione che le consenta di non soccombere alle difficoltà. Allegri ha più volte detto che i suoi ragazzi devono avere pazienza, ma la pressione cresce e il rischio di perdere il treno scudetto diventa più concreto ogni giorno che passa.
C’è però una buona notizia: l’attacco, finalmente, sembra funzionare meglio grazie al recupero di Vlahovic. Seppur ancora lontano dai suoi standard migliori, la sua presenza offre finalmente una via di uscita da una fase offensiva che spesso era sembrata sterile. Ma per far tornare la Juventus ai livelli a cui i tifosi sono abituati, c’è bisogno di qualcosa di più.
Ora la domanda che tutti si pongono è: riuscirà la Juve a superare questa crisi di infortuni e a rialzarsi? O continuerà a perdere punti in campionato, incapace di far fronte a una rosa falcidiata dalle assenze? Con il passare delle settimane, la risposta a questa domanda potrebbe definire l’intera stagione dei bianconeri.